Riqualificazione piazza della Chiesa a Mezzocorona

Mezzocorona (TN)

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l'Amministrazione Comunale ha inteso rinnovare il volto del centro storico del paese e questa volontà si è tradotta in un progetto preliminare riguardante tutta l'area del centro che gravita attorno alla piazza, comprese le strade afferenti; l'obbiettivo che il progetto si proponeva era la definizione di un nuovo assetto dell'area centrale con la realizzazione di uno spazio pedonale che potesse essere percepito come piazza e luogo centrale per l'abitato di Mezzocorona.

I presupposti dai quali si partiva erano quelli di consentire le attività tradizionalmente insediate all'interno della piazza, anzi se possibile di estenderle portandole a coinvolgere ulteriori porzioni di abitato; da questo studio è conseguito un allestimento temporaneo, in opera per circa due anni, con lo scopo di verificare l'impatto sulla collettività di una parziale pedonalizzazione dell'area con l'estensione all'interno della piazza delle attività economiche che su di essa si affacciano grazie alla realizzazione di plateatici attrezzati;

Constatato l'impatto sostanzialmente favorevole che l'iniziativa ha avuto si è dato seguito e sostanza al progetto iniziale eseguendo la riqualificazione dell'area così da definire in modo non effimero la destinazione della stessa come piazza del centro cittadino.

In sostanza la scelta che è stata compiuta è stata quella di mantenere tutta l'area della piazza priva di dislivelli in una condizione non dissimile da quella antica testimoniata da questa immagine del 1938 scattata quando le città non erano condizionate nel loro sviluppo urbanistico dalla onnipresenza delle macchine, raccordando le quote obbligate degli accessi pedonali e carrai delle abitazioni prospicienti avendo cura di realizzare una contro-pendenza sul lato sud in modo da allontanare l'acqua dall'attacco a terra degli stessi.

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  • Immagine del plastico di studio

    In questo plastico era stata prospettata all'Amministrazione una prima ipotesi che prevedeva la presenza di alcuni scalini che raccordavano la parte della piazza opposta alla chiesa dove trovava posto un basamento con fontana. Questa soluzione avrebbe permesso di realizzare l'area prospiciente al locale posto a valle con una pavimentazione in minor pendenza.

  • Vista della piazza dalla chiesa: rendering

    Dalla parte della chiesa, la soluzione proposta gioca con il disegno della pavimentazione per far percepire a chi transita davanti al sagrato di trovarsi in una area “pedonale” pur mantenendo l'accesso alla viabilità preesistente (e che non può essere eliminata): si è cercato cioè di estraniare la strada che necessariamente passa davanti al sagrato in modo da farla percepire come parte della piazza e del sagrato stesso.In questo rendering si vede la scelta di riproporre per la pavimentazione della strada attigua al sagrato il disegno del sagrato stesso, seppur con materiali più resistenti all'usura; il disegno dell'arco viene realizzato con

  • Sezione trasversale della piazza

    la scelta compiuta è stata quella di mantenere tutta l'area della piazza priva di dislivelli, raccordando le quote obbligate degli accessi pedonali e carrai delle abitazioni prospicienti avendo cura di realizzare una contro-pendenza sul lato sud in modo da allontanare l'acqua dall'attacco a terra degli stessi. A questo proposito un ruolo importante viene svolto dal sistema di raccolta delle acque meteoriche che prevede la presenza di più file di sistemi lineari che intercettino l'acqua sia in mezzeria -l'asse della chiesa-, sia in prossimità del lato sud nel compluvio tra le due pendenze

  • Vista della piazza da via Cavalleggeri

    Vista da via Cavalleggeri, dove una vasca in acciaio che ospita diverse essenze floreali consente la riduzione dell'importante dislivello esistente e permette alle attività commerciali presenti di usufruire dello spazio prospiciente come area di carico e scarico lungo la via.

  • Vista della piazza dalla chiesa

    I dissuasori a scomparsa consentono la possibilità di utilizzare l'intera piazza durante le manifestazioni programmate, pur garantendo la necessaria sicurezza dei pedoni quando la strada è aperta al traffico.

  • La piazza vista da via Manzoni

    L'intervento è stato esteso anche alle aree immediatamente adiacenti alla chiesa: in questo caso ha riguardato il tratto terminale di via Manzoni.

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Le imprese e gli artigiani che hanno reso possibile la realizzazione del progetto

"Il vero artigiano è uno sperimentatore nato, ma intelligente, calcolante. Non sperimenta mai come questo fosse un fine a sé, come se la novità per la novità fosse un valore. Egli trasforma e innova muovendosi sempre dalla e nella tradizione. Mai è così fedele a essa come quando prova qualcosa di inedito... " 

Massimo Cacciari

Link utili

Le opere sono state eseguite dall'impresa  Fiemme porfidi S.r.l.

 

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